Per chirurgia percutanea si intende l’esecuzione di una procedura chirurgica attraverso incisioni di circa 3-5 mm.

Questa tecnica, ideata da Stephen Isham negli Stati Uniti, è stata sviluppata e divulgata in Europa da Mariano De Prado (Spagna).

Il Dr. Ernesto Pintore ha seguito dal 1999 l’insegnamento degli ideatori della tecnica percutanea, Isham e De Prado e l’ha poi applicata sistematicamente dal 2002, tra i primissimi in Italia.

Dal 2002 ad oggi ha operato per via percutanea oltre 3000 casi, raffinando sempre di più la tecnica fino a raggiungere un elevato livello di affidabilità e divulgando anch’egli la metodica, presso decine di colleghi che si sono recati presso le strutture nelle quali svolge la sua attività professionale sia in Italia che all’estero.

Nel 2003 ha tenuto una dimostrazione presso il James Paget Hospital di Norfolk (Gran Bretagna). Nel 2008 ha tenuto un corso in Argentina. Nel 2013 ha introdotto la chirurgia in Bulgaria, presso il Tokuda Hospital di Sofia, presso il quale tutt’ora è consulente e ha presentato per la prima volta la tecnica percutanea in Israele, presso l’università di Tel Hashomer.

E’ socio fondatore della Società Italiana per lo Studio della Caviglia e del Piede (SISPEC).

Con la tecnica percutanea è possibile effettuale quasi ogni tipo di procedura chirurgica dell’avampiede e molti tipi di interventi del retro piede.

Come ogni metodica, richiede una seria curva di apprendimento, un corretto training, un’ottima strumentazione e, ovviamente molta umiltà, in quanto questa tecnica non lascia spazio all’improvvisazione.

Vantaggi:

• rapidità di esecuzione
• tempi di recupero più rapidi
• rischio di infezione inferiore
• ritardo di consolidazione raro
• anestesia locale
• One day surgery
• effetto estetico

Indicazioni:

• alluce valgo
• dita a martello
• metarsalgia
• alluce rigido
• bunionette del V dito
• sperone del calcagno
• m. di Haglund
• artrodesi sotto-astragalica
• artrodesi tibio-tarsica