Il Team
Nel moderno approccio al paziente, non è più concepibile il lavoro esclusivamente individuale.
Ogni disciplina, in qualunque attività umana, presuppone ormai delle conoscenze e delle implicazioni che non possono essere dominio di una sola persona, per quanto preparata ed esperta possa essere. Nell’ambito del sistema osteo-articolare che è il campo di nostro interesse, si è verificata, negli ultimi 20 anni una settorializzazione estrema, allo scopo di raffinare il più possibile la competenza specifica. Noi apparteniamo, fortunatamente, ad una generazione chirurgica abbastanza eclettica, per cui, il nostro campo d’azione spazia dalla chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla, alla chirurgia artroscopica e dello sport, alla chirurgia percutanea dell’avampiede e alla traumatologia., con una esperienza maturata attraverso una formazione decennale nei più prestigiosi reparti dell’Ortopedia francese e, in minor misura, anglosassone, spagnola e israeliana con oltre 25.000 interventi all’attivo.
Il fiore all’occhiello, tra i nostri campi d’interesse è, in ogni caso la chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla, grazie a quanto ci hanno insegnato i nostri Maestri: Gilles Bousquet, Gilles Mélère, Gilles Walch, Jacques Bejui , Amnon Israeli e Mariano de Prado.
Per la corretta riuscita di un intervento, quale esso sia, è però necessaria, al giorno d’oggi, una perfetta interazione con altre figure professionali. Nel nostro caso: il Chirurgo ortopedico, il Rieducatore funzionale, l’Osteopata che garantisca un rapido e completo recupero post-operatorio, il Terapeuta del dolore dal momento che questo tipo di chirurgia è nota per le implicazioni dolorose che possono affliggere a lungo il paziente nel decorso post-operatorio ma anche per l’esistenza di complicanze caratterizzate e auto-alimentate proprio dal dolore che se, non risolte adeguatamente e nella maniera più tempestiva possibile, possono porre una seria ipoteca sul risultato finale.
Un discorso a parte merita la figura del Counselor, che presterà il supporto psicologico. Fortunatamente la maggior parte dei pazienti non presentano particolari risvolti di questo genere ma esistono non pochi casi dove un supporto è particolarmente raccomandato. Si prenda il caso di un paziente pluri-operato senza successo, con una funzione gravemente compromessa e che debba essere sottoposto ad ulteriori procedure, prima che si possa ottenere un risultato accettabile, oppure il caso di chi presenti delle malformazioni congenite o delle deformità acquisite. Si tratta di persone provate ed estremamente fragili (e non di meno i loro familiari), che necessitano di un sostegno e di un incoraggiamento ma, allo stesso tempo, di spiegazioni sulla loro situazione, con un linguaggio comprensibile ma anche adeguato e delicato, chiaro ma non traumatizzante.
Nel nostro team familiare, già ai tempi della laurea, ci è sembrato logico orientare le nostre competenze, in campi diversi ma complementari fra di loro, affinché ognuno di noi progredisse per la propria strada e per la propria esperienza in maniera autonoma e indipendente ma che all’occorrenza potesse interfacciarsi e trovare supporto negli altri.