Oggi la chirurgia protesica dell’articolazione del ginocchio e dell'anca ha ormai oltre 60 anni di risultati e centinaia di migliaia di impianti in tutto il mondo. I risultati sono spettacolari per circa il 95-98% dei casi, con un perfetto ripristino della funzionalità dell’articolazione e con una durata che va dai 10 a oltre 20 anni, in funzione del peso, della qualità dell’osso e dell’intensità dell’attività del paziente, dati per scontati una perfetta esecuzione chirurgica e la scelta di una protesi di qualità.

Oggi la chirurgia protesica vanta oltre 60 anni di risultati e centinaia di migliaia di impianti in tutto il mondo. I risultati sono spettacolari per circa il 95-98% dei casi, con un perfetto ripristino della funzionalità dell’articolazione e con una durata che va dai 10 a oltre 20 anni, in funzione del peso, della qualità dell’osso e dell’intensità dell’attività del paziente, dati per scontati una perfetta esecuzione chirurgica e la scelta di una protesi di qualità.

Per chirurgia percutanea si intende l’esecuzione di una procedura chirurgica attraverso incisioni di circa 3-5 mm. Questa tecnica, ideata da Stephen Isham negli Stati Uniti, è stata sviluppata e divulgata in Europa da Mariano De Prado (Spagna). Il Dr. Ernesto Pintore ha seguito dal 1999 l’insegnamento degli ideatori della tecnica percutanea, Isham e De Prado e l’ha poi applicata sistematicamente dal 2002, tra i primissimi in Italia.

L’atleta è un paziente particolare che richiede prestazioni all’apparato muscolo-scheletrico molto al di sopra delle esigenze ordinarie. Ulteriori esigenze, non trascurabili, sono il periodo di recupero ed il ritorno alla competizione. Queste due particolarità, fanno sì che tutta la patologia sportiva debba essere affrontata in maniera seria e rigorosa, da un team ampio ed esperto, in quanto non è sempre facile conciliare le esigenze del paziente e della squadra che spingono per un ritorno rapido, con la naturale evoluzione e i tempi post-operatori necessari.